Fascino e attualità della vita consacrata
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- Pubblicato Sabato, 02 Agosto 2014 12:42
Padre Fernando Millàn Romeral e Suor Aurora
Fascino e attualità della vita consacrata: i Carmelitani
Il Priore Generale dei Carmelitani, Padre Fernando Millàn Romeral, e Suor Aurora del Monastero Mater Carmeli raccontano il fascino e l’attualità della vita consacrata
Intervista esclusiva per VercelliOggi.it ( 16/07/2014 — BIELLA — PAGINE DI FEDE )
Alle 7,30 di questa mattina, 16 luglio 2014, erano già nella cappella del Monastero Mater Carmeli di Biella per iniziare la giornata con l’Eucarestia e la preghiera.
Una giornata particolare, perché oggi è la Solennità della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, un giorno importante e non solo per l’Ordine Carmelitano. Perché la devozione del popolo di Dio per la Madonna è qualcosa di spontaneo, che valica i secoli, il tempo, come se la sapientia cordis che è cifra della saggezza, della pietà popolare, dicesse, forse prima dell’elaborazione teologica, la grande verità di fede: Maria è Madre di Dio, è Madre dell’umanità.
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Ma oggi a Biella è un giorno particolare anche per un altro motivo.
È arrivato un Ospite straordinario: è qui con noi il Priore Generale dell’Ordine Carmelitano, Padre Fernando Millàn Romeral, nativo di Madrid e – appena 51 enne – è già al suo secondo mandato alla guida dei Carmelitani di tutto il Mondo. È arrivato ieri, 15 luglio, nel pomeriggio, accolto da Suor Aurora e dalle sue Consorelle che hanno dato vita, ma anche costruito “mattone su mattone”, il convento di Biella dedicato alla “Mater Carmeli”.
Il Priore Generale e Suor Aurora ci hanno accolti in casa loro, nella parte del monastero riservata alla clausura, per una videointervista. Raccontano del carisma carmelitano, della vita al monastero, della storia quotidiana di carità che le Sorelle carmelitane vivono non solo con i tanti bisognosi di confronto e conforto per crescere nelle fede.
Ma anche con gli Ospiti di “Casa Speranza”. Casa Speranza una struttura – annessa, anche se indipendente – al Monastero, dove vivono persone bisognose di affrancarsi dalla schiavitù delle dipendenze da alcol e droga. Sono anch’essi tra quelli che si chiamano, secondo una certa convenzionalità dei linguaggi, “lontani”. Così lontani che spesso nessuno va più a cercarli. Ma nessuno è mai troppo “lontano” perché la Madonna si rassegni e desista, smetta di cercaci.
A quanti si pensano lontani e soli, queste donne coraggiose dicono che Dio è più solo e misteriosamente bisognoso di noi e mai smetterà di cercarci, vicini o lontani che siamo.
E certo per raggiungerci la Provvidenza ha bisogno di persone consacrate e proprio sul senso della vita consacrata Suor Aurora e Padre Fernando si intrattengono nel video.
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