La cordata continua

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Riprendiamo il cammino in questo mese di ottobre per continuare in cordata il percorso dalle pendici del monte della nostra vita fino alla vetta del progetto speciale che Dio ha pensato per ciascuno di noi.
Linea guida di queste brevi scintille di meditazioni che settimanalmente condivideremo, saranno gli scritti di S. Paolo.
La Chiesa cattolica dedica un anno particolare alla lettura degli scritti di questo personaggio così pieno di eccessi , nel bene e nel male, da poter essere nostra guida nel trovare il sentiero della verità dentro di noi.

Attingeremo al tesoro della Parola di Dio che ci viene largamente donato nella messa ogni domenica. Ascoltare la Parola di Dio vuol dire riempirsi le orecchie di musica speciale che solletica le corde del cuore per svelarci intuizioni nuove.

La Parola di Dio ha bisogno di orecchie cariche di memoria: ascoltare per riflettere e riflettere per agire.

Questo vuol dire che Dio non ci vuole estraniati dal mondo, persi in una stratosfera rassicurante. Dio ci vuole con le maniche rimboccate e le armi della fede in mano!

È proprio Paolo che ci dà una indicazione per custodire la pace nel nostro cuore e per seminarla nel nostro piccolo pezzo di terra in cui abitiamo.

Noi siamo ciò che pensiamo. Più pensiamo positivo e più la nostra vita sarà positiva.

A quali pensieri aprire la porta del nostro cuore?

“Quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri” (Fil 4,8).

Possiamo dire di avvertire nei nostri pensieri questo fresco profumo? Spesso piuttosto ci ritroviamo pieni di agitazione, di ribellione e risentimento,di opacità e violenza. Ma la consapevolezza di questo non sia per noi via di smarrimento!

Gesù ci dice: Io vi ho scelto perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga (Gv 15,16).

Scegliamo la verità anche se costa!
Scegliamo il sentimento nobile del perdono!
Scegliamo ciò che è giusto agli occhi di Dio!
Viviamo l’amore nella sua purezza che non è egoismo e sfruttamento!
Mostriamo un volto amabile e pacificato a chi ci sta accanto.

…la via della Montagna si rivelerà meno faticosa e meno oscura di quanto pensiamo se proveremo a percorrere questi sentieri!