Circolo di amore

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Trinità: Dio Padre, Dio Figlio, Dio Spirito Santo  (Gv 3,16-18 ) 

Portiamo tutti nel cuore il desiderio di un amore che non ci tradisca, di un amore che ci scaldi, di un amore che ci fortifichi.

Dove appoggiare la spalla senza rischiare di rimanere delusi?

Il nostro Dio è un Dio che salva.
Il nostro Dio è un Dio che ci libera dalla morte.
Sì, anche dalla morte di un amore che il più delle volte sembra essere a tempo, a scadenza.

Poggiamoci con fiducia su Dio Trinità e allora staremo lieti, vivremo in pace perché il Dio dell'amore e della pace sarà con noi  sempre (cfr 2Cor 13).

Il nostro Dio è il Dio Amore, ecco perché ci può liberare da ogni tipo di morte!

Questa è la giornata che Dio ti dona per capire qualcosa in più di Lui.

Lui è Padre, Lui è Figlio, Lui è Spirito santo.
Una famiglia dove l'Amore circola continuamente e in questo spirare di Amore noi siamo presi dentro...circondati, avvolti, braccati da questo Amore che per amore ci segue, ci rincorre, ma poi delicatamente si ferma alla porta del nostro cuore attendendo la nostra risposta.

Ci sono tanti tipi di violenza che usiamo gli uni con gli altri: violenza fisica, violenza psicologica, violenza morale.

Dio si rifiuta di usare violenza!
Lui si propone, Lui si offre, Lui soffre per noi, attendendo alla porta un nostro segnale.
Dio misericordioso e pietoso è lento all'ira e ricco di grazia  e di fedeltà (cfr Es 34).

Entrare in familiarità con Dio vuol dire entrare nella sua Famiglia, entrare nella Trinità.
Ancora di più: entrare in familiarità con Dio vuol dire scoprire in se stessi il luogo dove Dio abita.

Dio non abita un cielo lontano.
Dio abita dentro di noi.

Quando la paura dei nostri sbagli ci impedisce di guardarci dentro e ci porta  a fuggire lontano, schermandoci dietro troppi silenzi o troppe parole, allora è il momento di lasciarci toccare il cuore dall'Amore che Dio ha in serbo per noi dall'inizio dei tempi.

Lasciamoci affettuosamente cullare da questa Famiglia divina che ha mandato nel mondo  la Parola di salvezza non per giudicare per salvare ciascuno di noi.