Una forza fuori dal comune
III domenica di Quaresima
( 7 marzo 2021 )
Sorprende sempre un po’ incontrare Gesù che pieno di zelo per la casa del Padre manifesta una forza fuori dal comune nello scacciare dal cortile esterno al Tempio tutti quelli che vendevano animali per i sacrifici, secondo quanto prescriveva la Legge come offerta. Con questo gesto profetico, Gesù dichiara che non sono gli olocausti di buoi e di capri il sacrificio che Dio gradisce; questa pratica infatti non ha fatto che trasformare il Tempio in un luogo di mercato. Nell’Antico Testamento, l’adorazione includeva la preghiera, i pellegrinaggi, le feste, ma si concentrava principalmente sui sacrifici offerti, sacrifici di animali, oltre che di farina, olio e vino. Spesso questo ritualismo trascinava il popolo in un culto troppo esteriore. Il culto è il nostro modo di rapportarci a Dio, che dice anche l’idea che abbiamo di Lui. Gesù ha voluto darci una comprensione più profonda del rapporto che ognuno di noi può avere con il Signore.
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