10 agosto: San Lorenzo, diacono e martire
Il nostro ricordo oggi è per tutti gli uomini
che nella Chiesa vivono con passione e dedizione
la loro vocazione al diaconato permanente
San Lorenzo, diacono della Chiesa di Roma, ci ricorda che il servizio dell’amore è senza sosta e senza calcoli, senza compromessi e senza paure. Lorenzo non trema davanti ai potenti del tempo e quando si trattò di scegliere tra la sua vita e quella dei fratelli usò il linguaggio dei segni per far comprendere che le ricchezze della Chiesa non sono tanto gli ori e gli arredi, ma i poveri che Gesù, il Signore e Maestro, ci invita a custodire come sacramento prezioso della Sua presenza tra noi.
Preghiamo insieme con le parole del Salmo 16 perché la fede di ogni cristiano sia rafforzata dalla testimonianza di San Lorenzo e di tutti i martiri, un pensiero particolare va a tutti i nostri fratelli e sorelle che con fedeltà testimoniano la fede in situazioni critiche familiari, sociali, politiche.
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera: *
sulle mie labbra non c'è inganno.
Venga da te la mia sentenza, *
i tuoi occhi vedano la giustizia.
Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte, *
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole, *
secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra, *
ho evitato i sentieri del violento.
Sulle tue vie tieni saldi i miei passi *
e i miei piedi non vacilleranno.
Io t'invoco, mio Dio: *
dammi risposta;
porgi l'orecchio, *
ascolta la mia voce,
mostrami i prodigi del tuo amore: *
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
Custodiscimi come pupilla degli occhi, *
proteggimi all'ombra delle tue ali,
di fronte agli empi che mi opprimono, *
ai nemici che mi accerchiano.
Essi hanno chiuso il loro cuore, *
le loro bocche parlano con arroganza.
Eccoli, avanzano, mi circondano, *
puntano gli occhi per abbattermi;
simili a un leone che brama la preda, *
a un leoncello che si apposta in agguato.
Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; *
con la tua spada scampami dagli empi,
con la tua mano, Signore, dal regno dei morti *
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre †
se ne sazino anche i figli *
ne avanzi per i loro bambini.
Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, *
al risveglio mi sazierò della tua presenza.
10 agosto: San Lorenzo, diacono e martire
Meditazione per i diaconi e le loro mogli
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