Possa il nostro deserto fiorire di luce!

I Domenica di Quaresima
( 18 febbraio 2024 )

Anche a noi, eredi di Abramo secondo la promessa, non è risparmiato il tempo della prova, che diventa tempo favorevole per crescere nella fede, per riconciliarci con ciò che di selvaggio abita in noi e fuori di noi. Gesù stava con le bestie selvatiche ormai addomesticate, vinte dall’amore che supera ogni contrapposizione e inimicizia; Gesù stava anche in compagnia degli angeli: Cielo e terra si incontrano, l’alleanza tra Dio e l’uomo continua a rinnovarsi e trova il suo compimento ultimo e definitivo in Gesù. Lui diventa nel deserto del mondo, nel nostro deserto, l’oasi dove attingere i fiumi d’acqua viva, immagine del battesimo che ci salva, flutti di un’acqua che non ci trascina negli abissi oscuri del peccato ma ci conduce negli abissi luminosi dell’Amore. E facendo nostra la preghiera che ci è proposta nella Liturgia chiediamo con fede: “Scenda, o Signore, sul tuo popolo l’abbondanza della tua benedizione, perché cresca la sua speranza nella prova, sia rafforzato il suo vigore nella tentazione e gli sia donata la salvezza eterna”. Possa il nostro deserto fiorire di luce!

Possa il nostro deserto fiorire di luce!