Il Signore ha bisogno di me!

Commemorazione dell'ingresso del Signore a Gerusalemme (Mt 21,1-11; 26,14-27,66 )

ca600.jpgSiamo vicini a Gerusalemme, siamo vicini alla Pasqua.
Gesù manda due discepoli nel villaggio vicino a prendere un'asina e un puledro.
A prendere quell'asina e quel puledro che erano lì ad attenderlo.
"Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: Il Signore ne ha bisogno."

Signore Gesù, tu hai bisogno di me!
La tua entrata trionfale in Gerusalemme è avvenuta a dorso di un puledro.

Signore Gesù, tu hai bisogno di me!
Non ho grandi cose da offrirti, non ho un aspetto ricco da donarti, non ho tante forze da metterti a disposizione, ma oggi voglio dirti che ci sono.

Sì, Signore, ci sono
: sono accanto a te in questa settimana di sofferenza, passione e risurrezione. Tu hai creduto in me fino al punto di coinvolgermi nella settimana più importante della tua vita. Io sento che voglio provare a mettere a tua disposizione la mia piccola vita perché Tu possa usarla per entrare nel mondo.

C'era un tempo in cui i ricchi andavano a cavallo e i poveri a dorso d'asino.
C'è sempre un tempo in cui i ricchi corrono e i poveri arrancano.
Ma il Signore non ha scelto cavalli, ha scelto un puledro figlio d'asina.
Il peso di un Dio fatto uomo poggiato su una cavalcatura piccola, umile, scartata dai potenti e dai nobili della terra... che mistero di amore!

Signore Gesù, tu hai bisogno di me!
Sarò accanto a te in questi giorni di silenziosa attesa e contemplazione del tuo infinito amore che ha toccato, sanato le ferite abissali del cuore umano.

Signore Gesù, sarò con te perché "dove posso andare in questo mondo, col peccato e la colpa, senza la Croce? La Croce prende su di sé tutta la miseria del mondo, che nasce dal peccato. La Croce si rivela come segno di grazia. La Croce raccoglie la nostra solidarietà e ci incoraggia al sacrificio per gli altri" (Giovanni Paolo II).

Che la nostra disponibilità di tempo, di preghiera, di amore possa essere la "cavalcatura" scelta da Dio per entrare nella storia e ridonare continuamente al mondo la sua salvezza carica di speranza.
Grazie Signore per aver bisogno di me!

le vostre Sorelle Carmelitane