Salire in cordata

Come Sorelle Carmelitane vi raggiungeremo lì dove ha inizio il vostro cammino settimanale offrendovi nel silenzio una quotidiana borraccia di preghiera!

internocappella01.jpgCarissimi Fratelli e Sorelle,

in spirito di fraternità ancorandoci al cuore di Maria che ha accolto con fedeltà la Parola, desideriamo iniziare con voi questo percorso meditativo.

Nel Carmelo il cammino spirituale – cioè il voler guardare a Gesù come Maestro – è paragonato alla salita di una montagna (cfr san Giovanni della Croce).

Eccoci allora insieme, legati strettamente in cordata dal vincolo di amore che misteriosamente, ma tangibilmente ci fa ritrovare tutti insieme a valle, figli adottivi del Padre, fratelli di Gesù.

La vita per ciascuno di noi – in monastero, in famiglia, nella varie situazioni e scelte vocazionali - presenta momenti oscuri: la salita diventa a volte un inerpicarsi su sentieri sconosciuti di prove e sofferenze.

Ma Dio è lì! È proprio lì, in quel cespuglio spinoso che sembra averci intrappolato. Lui non ci lascia mai soli! E i fratelli e le sorelle nella fede, sono anche loro lì, accanto a noi per ricordarci che occorre sperare insieme e riprendere il cammino.


Nei momenti sereni, come in quelli di prova, la nostra preghiera, il nostro buongiorno mattutino al Signore sia sempre questo: «Un cuore nuovo donaci, o Signore!Infondi in noi il tuo Santo Spirito!»

Siamo tutti fragili e peccatori, ma Gesù ha preso su di Sé questa nostra umanità ferita e ogni giorno ci ricrea nuovi se ci lasciamo travolgere dalla Sua misericordia!

E dopo il buongiorno augurato al Signore con un bel segno di croce e il desiderio vivo di un cuore nuovo: «Preghiamo e domandiamo in ogni tempo – cioè nei vari momenti della giornata - la piena conoscenza della volontà di Dio».

A che serve affannarsi in molteplici corse se non puntiamo gli occhi verso la Meta – che è Gesù – e quindi rischiamo di allontanarci dall’obiettivo in maniera proporzionale proprio al nostro correre?!

Non partiamo per la tangente risucchiati da una avidità insaziabile per l’effimero… avidità che è idolatria!

Fermiamoci un attimo. Respiriamo nello Spirito. Chiediamo al Padre di farci conoscere la Sua volontà di amore su di noi e allo stesso tempo chiediamo la docilità e mansuetudine del cuore per accoglierla.

Nel sentiero della Tua volontà Signore è la mia gioia!

Come Sorelle Carmelitane vi raggiungeremo lì dove ha inizio il vostro cammino settimanale offrendovi nel silenzio una quotidiana borraccia di preghiera!