Celebrando in Casa: Eccomi, manda me

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Un messaggio da “Lectio Divina”

V Domenica del Tempo Ordinario

Per bilanciare il rifiuto che Gesù ha sperimentato nel Vangelo della settimana scorsa, l’episodio di questa settimana racconta la storia di due persone che accolgono il suo messaggio. In primo luogo, una folla entusiasta si è radunata sulla riva del lago, premendo avidamente per ascoltare l’insegnamento di Gesù. In secondo luogo, Luca ci dice che Simone e i suoi compagni stavano lavando le loro reti sulla riva mentre Gesù insegnava, indubbiamente ascoltando allo stesso tempo ciò che Gesù aveva da dire.

Sopraffatto dall’enorme pesca, Simone avverte sia la presenza del Divino che il proprio essere indegno e prega Gesù di lasciarlo. Le parole di Gesù per lui sono sia una chiamata che un incarico. D’ora in poi non saranno pesci destinati alla morte, ma persone vive quelle che Simone e i suoi compagni attireranno nella comunità dei discepoli.

La nostra chiamata come discepoli non è solo alla santità personale ma anche alla collaborazione con Cristo nel trasformare il mondo e le sue genti con parole e azioni di giustizia, pace, integrità, perdono, misericordia, tolleranza, speranza e amore.

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