S. Raffaele Kalinowski (19 novembre)

S. Raffaele Kalinowski (foto del 30 marzo 1897)S. Raffaele Kalinowski
( foto del 30 marzo 1897 — clic per ingrandire questa immagine )

Memoria liturgica di S. Raffaele Kalinowski
19 novembre 2015

 

Al di fuori della preghiera non ho nulla da offrire al mio Dio. Non posso digiunare, non ho quasi nulla da dare in elemosina, mi mancano le forze per il lavoro, mi resta solo pregare e soffrire. Però non ho mai avuto tesori più grandi e non voglio altro.
S. Raffaele Kalinowski
in una sua lettera del 1865, deportato in Siberia

Józef Kalinowski (1 settembre 1835 – 15 novembre 1907), è stato un presbitero polacco dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. Beatificato nel 1983, è stato proclamato santo da papa Giovanni Paolo II il 17 novembre 1991.

Nato in Lituania, fu ufficiale del genio dell’esercito russo. Partecipò alla rivolta polacca contro l’impero zarista del 1863. Arrestato dai russi nel 1864, fu condannato a morte e la pena fu commutata in dieci anni di lavori forzati in Siberia. Venne rilasciato nel 1874.

Nel 1877 entrò nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi prendendo il nome di Raffaele di San Giuseppe. Compiuti gli studi istituzionali di teologia e filosofia in Ungheria, fu ordinato prete il 15 gennaio 1882 a Czerna.

Attese con particolare zelo al ministero della riconciliazione. Fondò numerosi conventi dell’Ordine: ultimo, quello di Wadowice, presso il quale si spense.

S. Raffaele Kalinowski S. Raffaele Kalinowski